La distillazione, o “distillatio” in latino, è un processo di lavorazione effettuato con una fonte di calore che crea l’evaporazione delle parti volatili di una sostanza ad una precisa temperatura, denominata punto di ebollizione con successiva trasformazione (ricondensazione) del vapore in liquido.

REQUISITI FONDAMENTIALI
PER L’OTTIMA RIUSCITA DEL PRODOTTO

01

SELEZIONE MATERIA PRIMA

02

DISTILLAZIONE IN TEMPI BREVI

03

METODO DI DISTILLAZIONE DISCONTINUO

Nel nostro specifico caso impieghiamo un impianto in sotto vuoto in cui si toglie l’aria dal sistema per abbassare la temperatura di distillazione in modo da ottenere grappe di grande finezza. Tramite la coclea di carico e i nastri trasportatori, la vinaccia si convoglia negli alambicchi su appositi cestelli che vengono sovrapposti, si chiude il coperchio, si scalda lentamente inviando vapore affinché la parte alcolica sia convogliata nella colonna distillatrice.

il processo produttivo Mazzetti

Si opera poi lo scarto delle due frazioni della distillazione – teste e code – controllando i valori di temperatura e gradazione alcolica sugli strumenti posti all’interno della bacinella a campana sino al momento in cui è necessario aprire la valvola per la raccolta del prodotto migliore: il cosiddetto cuore della grappa.

A questo punto la grappa passa attraverso un misuratore meccanico, suggellato, come d’altronde tutto l’impianto, dai tecnici delle Agenzie delle Dogane e tramite un preleva campione o saggiatore si può prelevare un piccolo quantitativo di prodotto che consenta una prima valutazione organolettica e degustativa molto importante per capire se si è operato bene.

Il distillato ottenuto viene stoccato nelle vasche in attesa delle analisi del Laboratorio Chimico dell’Agenzia delle Dogane che attesterà i requisiti di legge per immettere il prodotto sul mercato.